Laurea triennale in Informatica Umanistica |
Da adesso agli inizi di ottobre ho praticamente tutti i giorni liberi per andare a pesca, e spero che MemmoFishing possa riempirsi di nuovi e interessanti post!
Una delle tecniche che non vedevo più l'ora di praticare e che balenava nella mia mente da un bel po' di tempo è la traina leggera rivolta ai predatori di superficie quali occhiate, ricciolette, sugarelli e tonnetti.
Dopo diverse settimane di maltempo ho avuto modo di tornare sulle secche della Meloria per provare alcune nuove attrezzature da tempo in attesa di macinare catture.
Per le attrezzature in questione si parla della nuova linea di mulinelli, nella misura 4000, Hyperloop Shimano, i più economici della gamma, ma risultati sempre indistruttibili nelle versioni precedenti coadiuvati un buon trecciato (che non avevo ancora adoperato nella traina) e tre nuove canne:
- Daiwa Sensor Piccola Traina 210
- Autain Boat 180
- Caperlan Boat 130
I risultati sono arrivati dopo diversi minuti di traina, e le esche più prolifiche si sono rilevate i raglou nelle misure comprese da 55 mm a 65 mm. Fondamentali sono stati anche gli octopus molto piccoli nei colori misti bianco a rosa.
La mia ragazza accanto alla pescata |
La pescata sulla panca della barca |
Degli esemplari pescati ne sono stati trattenuti 16 e rilasciati 4. La CAP (Carta Nautica Pesca) non rilascia alcun limite di taglia per le occhiate. Ciononostante gli esemplari palesemente piccoli meritano sempre il rilascio.
Speriamo la prossima volta di imbatterci in altre varietà ittiche più interessanti!
Alla prossima,
Guglielmo
Guglielmo
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